Firenze - Celebrata in Santa Maria Novella la “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri

Luca Lazzerini
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Il culto della “Virgo Fidelis” per l’Arma dei carabinieri è iniziato pochi anni dopo la seconda guerra mondiale, quando, l’11 novembre del 1949, da Castel Gandolfo, Papa Pio XII promulgò la bolla con cui concesse la patrona protettrice ai Carabinieri, fissandone la commemorazione al 21 novembre, giorno in cui ricorre l’anniversario della fine della battaglia di Culqualber del 1941, in Etiopia, che si era protratta per 3 mesi e che valse alla bandiera dell’Arma la seconda medaglia d’oro al valor militare. Oggi, a 84 anni di distanza, nel capoluogo toscano la celebrazione del culto si è svolta nella basilica di Santa Maria Novella, alla presenza del comandante della Legione dei Carabinieri Toscana, Generale di Brigata Pierluigi Solazzo e delle massime autorità cittadine, con la messa officiata da Monsignor Gherardo Gambelli, Arcivescovo di Firenze. Riuniti, per l’occasione, i militari in servizio e in congedo, oltre agli allievi della scuola dei Carabinieri, ma anche vedove ed orfani dei caduti. Peraltro oggi ricorre anche la Giornata degli Orfani, istituita nel 1996 proprio in favore di quelli dei militari dell’Arma.

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