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L’incertezza sul futuro dell’azienda e il mancato pagamento di alcune spettanze sono le principali ragioni della protesta che ha visto i lavoratori della Telco in presidio a Firenze davanti alla sede della Fibercop, maggiore commitente in Toscana suddetta dell’azienda che opera in appalto nel settore delle telecomunicazioni e dell’impiantistica della rete telefonica, nata nel 2024 con la scelta del gruppo Tim di disfarsi dell’affitto di questo ramo aziendale, ed ora in condizioni di forte crisi. I manifestanti, supportati da Slc Cgil, chiedono che governo e Fibercop, sorta dallo scorporo della rete Tim, si assumano le loro responsabilità per garantire un futuro ai lavoratori di Telco Soluzioni Digitali.
