Firenze - Raccolta dei rifiuti sempre più digitale

Luca Lazzerini
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Cresce a Firenze la digitalizzazione dei servizi ambientali i quali dal 2026 svilupperanno anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Plures Alia, gestore dei settori ambiente, energia e ciclo idrico, ha presentato a Palazzo Vecchio il quadro di quello che è al momento lo sviluppo dei sistemi digitali nella raccolta dei rifiuti.

La città si confermerebbe in tal senso una delle più avanzate in Italia per questo tipo di infrastruttura tecnologica che prevede un sistema di segnalazioni dei rifiuti abbandonati gestito in tempo reale, una control room attiva 24 ore su 24 per 7 giorni, quasi 9 mila cassonetti intelligenti capaci di registrare volume, tipologia, e numero di conferimenti di materiale per ogni utente. Sempre più sviluppato anche il servizio on demand con i cittadini che possono interagire attraverso una app, Aliapp, per chiedere il ritiro dei rifiuti come gli ingombranti a casa, o segnalare gli abbandoni fuori dai cassonetti. Oltre 21 mila sono state in questo senso le segnalazioni da quando, nella primavera del 2024, tale servizio è entrato in funzione.

E con il servizio “Firenze Priority” il tempo medio di intervento sulle segnalazioni dei rifiuti abbandonati si è ridotto a 2,6 ore rispetto al precedente standard di 3 giorni.

Ma vediamo più in dettaglio come funziona la “Control Room”.

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